Capi di abbigliamento perfettamente stirati: che ferro da stiro scegliere?
Le donne lo sanno, sicuramente più degli uomini, quale sia la tortura in cui ci si imbatte di fronte all’asse da stiro: sembra quasi che i capi si aggrinzino da soli, anche se quel ferro lo abbiamo passato più volte! Se hai bisogno invece di un asse da stiro eccoli qui!
Guida all’acquisto del miglior ferro da stiro
Questo perché, a fronte della crisi che investe il mondo economico, i consumatori scelgono spesso di accontentarsi, senza avviare una scelta decisa e accurata come lo si faceva in passato, quando anche la tecnologia non lasciava molto margine di scelta.
Al giorno d’oggi sul mercato esistono diverse e molteplici tipologie di ferri da stiro, con costi neppure molto elevati, sempre in un rapporto qualità/prezzo. Questa guida ti aiuterà nella scelta del ferro da stiro più adatto alle tue esigenze, ma alla sola condizione di tenersi quanto più lontani da prodotti cinesi o del mondo asiatico: sempre più consumatori sono infatti attratti dai bassi costi dell’industria cinese, accontentandosi di una qualità scadente, con la conseguenza di ritrovarsi tra le mani ferri da stiro poco duraturi e, spesso, di nessun aiuto!
La piastra del ferro da stiro, ovvero la componente che interagisce direttamente col capo da stirare, può essere di quattro materiali, ovvero di ceramica, teflon, acciaio o alluminio: mentre questi ultimi due sono più comuni, il teflon a molti risulta sconosciuto, benché sia uno dei migliori materiali in commercio, date la sua resistenza, la sua antifiammabilità e il suo essere un cattivo conduttore di elettricità ed un buon conduttore di calore.
Una piastra in teflon tenderà a riscaldarsi in maniera più omogenea di una piastra in acciaio, e molto più uniformemente di una in alluminio, la quale tende a concentrare il calore più sulla punta, a favore di colletti, angoli e zone ascellari dei capi d’abbigliamento: ed infatti, le piastre in alluminio risulteranno le più salate sul mercato, a differenza delle altre che compensano il calore uniforme con una punta allungata; le piastre in ceramica, invece, per quanto innovative, sembrano essere le più indicate per capi particolarmente delicati.
La seconda componente secondo cui bisogna operare la scelta del ferro da stiro e il serbatoio dell’acqua: è questo, forse più della piastra, l’aspetto che interessa le famiglie; le capacità di un serbatoio, infatti, possono variare da appena 130 ml a quasi 1 litro, con ripercussioni sul modello del ferro da stiro: se infatti siete sempre più convinti che un serbatoio d’acqua largamente capace faccia al caso vostro, allora dovrete certamente propendere per il modello a caldaia, un tipo di serbatoio non integrato nel ferro da stiro, completamente distaccato, collegato al manico e alla piastra tramite un tubo, che compensa la sua formula poco economica in termini di salvaspazio, con la possibilità di riscaldare grandi quantità di acqua; ma anche qui c’è da scegliere! Un serbatoio a caldaia, infatti, può essere a riempimento continuo, ovvero ti dà la possibilità di inserire acqua anche a ferro acceso, oppure a chiusura ermetica, quindi si potrà riempirlo solo a ferro spento e raffreddato.
Se siete però abituati alle trasferte e non volete assolutamente abbandonare l’idea di una bella camicia stirata, non disperatevi, perché sul mercato potrete trovare tantissimi tipi di ferri da stiro da viaggio: a differenza dei consanguinei a vapore e a caldaia, questo tipo di ferro ha prestazioni assai ridotte, sia per il serbatoio, che per il getto di vapore e per la piastra, ma è decisamente ergonomico, con un peso sempre inferiore al mezzo chilo, e un manico quasi sempre pieghevole, che permette quindi di poterlo riporre in valigia senza temere di occupare troppo spazio.
Se siete invece alla ricerca di un ferro da stiro che possa offrirvi davvero il massimo, allora è bene che prestiate attenzione a fattori aggiuntivi che potranno incidere sulla qualità del prodotto.
In commercio sono presenti moltissimi ferri da stiro che godono del vapore verticale, ovvero di un getto molto potente che permette di stirare i capi anche senza toccarli direttamente con la piastra; tanti altri ancora hanno una funzione anticalcare integrata, quindi solo premendo un pulsante il ferro avvierà un processo di pulizia automatica, è bene non lasciarsi scappare un ferro con funzione Microsteam, ovvero con l’aggiunta di microfori sulla piastra, soprattutto sulla punta, che faciliterebbe ulteriormente il vostro stirare; e non per ultimo il sistema antigoccia, utilissimo per le basse temperature e per i capi delicati.
Quale marca di ferro da stiro scegliere?
Abbiamo selezionato i migliori ferri da stiro per darti la possibilità di scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
I migliori ferri da stiro con caldaia
Il marchio migliore produttore di ferri da stiro con caldaia è Rowenta. In particolare suggeriamo il modello Rowenta DG8960, che, nonostante abbia un prezzo leggermente sopra la media, le prestazioni sono sicuramente uniche. Il prodotto è solido, realizzato in materiali di qualità, eppure non è pesante. Il serbatoio è molto stabile e resistente, rivestito in plastica. La pressione di questo ferro da stiro da 6 bar, è in grado di eliminare ogni minima piega del capo in una sola passata.
Rimanendo sul marchio Rowenta, si consiglia anche il ferro da stiro con caldaia DG8520 Perfect Eco, leggermente più economico ma resta nella fascia medio-alta dei ferri da stiro. La struttura è solida e un po’ ingombrante, ma possiede un cavo molto lungo per poter essere utilizzato comodamente. Il ferro da stiro è davvero molto leggero e semplice da usare per la forma inclinata. La pressione di 5 bar e un vapore fino ai 120 g/min, lo rendono un prodotto di ottima qualità e con alte prestazioni di stiratura. Si scalda molto velocemente e permette un risparmio energetico del 20% sui consumi
Ferro da stiro senza caldaia
Il ferro da stiro senza caldaia è, in genere, più leggero e maneggevole nell’uso e più economico, ma non per questo se ne trovano di qualità inferiore, anzi. Al momento, ne esistono in commercio in quantità smisurata e riuscire a scegliere il miglior ferro da stiro non è semplice. I ferri da stiro tradizionali hanno un serbatoio meno capiente rispetto a quelli con caldaia (tra i 130 e i 600 ml) e possiedono una camera di vaporizzazione integrata che porta l’acqua a temperature elevate trasformandola in vapore. La piastra è in acciaio inox o alluminio con fori per la fuoriuscita del vapore e il ferro dovrebbe essere maneggevole, perciò resistente ma non troppo pesante.
L’importante, quando si sceglie un ferro da stiro tradizionale, è assicurarsi che il manico sia ergonomico, sia presente un sistema di regolazione della temperatura, un erogatore di vapore, un sistema per spruzzare l’acqua, una funziona antigoccia, un supporto per l’appoggio verticale.
Anche in questo caso, per cercare i migliori ferri da stiro ci rivolgiamo a Rowenta, in particolare al modello DW6020 Eco Intelligence. Il prodotto ha un design molto ricercato, non solo bello esteticamente, ma anche funzionale, considerando la punta ad alta precisione dalla forma un po’ allungata, perfetta per stirare le zone più difficili, come i colletti delle camicie. Questo ferro da stiro si scalda molto velocemente e ha una piastra microsteam che garantisce una perfetta distribuzione del calore. Grazie alla funzione vapore verticale è possibile stirare anche le giacche. L’unico difetto è il serbatoio dalla ridotta capacità (soli 300 millilitri), ma si tratta comunque di un ottimo prodotto, soprattutto per chi è attento ai consumi.
Un altro ottimo marchio di ferri da stiro è la Phililips, soprattutto nel modello GC2040 EasySpeed Plus, prodotti dalla forma classica, compatto e molto leggero, dalla presa confortevole e una forma funzionale. Con una potenza di 2100 Watt, questo ferro da stiro è in grado di appianare le pieghe più ostiche, la piastra è antiaderente, con funzioni antigoccia e anticalcare. Ottimo per stirare anche le camicie e le giacche, grazie al sistema vapore verticale. Prodotto di grande qualità e dai costi ridotti.
Altri marchi di ferro da stiro
Oltre ai migliori ferri da stiro elencati, altri marchi offrono prodotti di ottima qualità, se ci si vuole allontanare leggermente dalle funzionalità esclusive (e più costose) di Rowenta. La Polti, col modello Polti PRO 3100 R, offre un ferro da stiro con caldaia dal costo più ridotto ma senza rinunciare alla praticità.
Per i ferri da stiro tradizionali, anche Imetec ha delle grandi proposte, come il modello Titanox Eco K114 dalla manutenzione semplice e il sistema anticalcare, molto veloce a scaldarsi, una buona autonomia e un serbatoio piuttosto ampio (350 millilitri), oltre alla funzione eco che permette un risparmio energetico del 20%.
Per non dimenticare un’ultima categoria, tra i ferri da stiro da viaggio, consigliamo i pratici Rowenta DA1510 e Imetec Nuvola, piccoli e maneggevoli, ma con funzioni, caratteristiche e potenza di grande valore. Soluzioni leggere da portare ovunque, senza rinunciare a una stiratura quasi perfetta.
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