Miglior Addolcitore acqua: recensioni e prezzi

addolcitori acqua

Oggi analizzeremo un elemento molto utile per chi ha in casa un pozzo, l’addolcitore di acqua: come funziona e come acquistarlo online risparmiando. Innanzi tutto, vediamo nel dettaglio cos’è l’addolcitore d’acqua. Esso non è altro che un dispositivo che permette di eliminare tutte le sostanze che rendono l’acqua del rubinetto sgradevole al palato come, per esempio, il calcio, il magnesio e tutti i cationi metallici. È, quindi, un modo per rendere potabile e gradevole l’acqua del rubinetto così da evitare di acquistarla al supermercato e da averla sempre comoda e a portata di mano nelle vostre abitazioni.

Addolcitore d’acqua come funziona?

Un addolcitore di acqua è un apparecchio che permette di gestire la concentrazione dei sali nell’acqua prevenendo il fenomeno del calcare. Tipicamente addolcire l’acqua significa ridurre la durezza e quindi le sostanze che al suo interno provocano le incrostazioni. Questo è utile a livello industriale ma anche a livello domestico per avere un’acqua meno dura.

Cos’è l’acqua dura? Una delle cause che rendono l’acqua dura sono la presenza di minerali in essa tra cui il calcio e il magnesio che la rendono meno solubile.

Ma perchè dovremmo utilizzare un addolcitore? molto semplice perchè il calcare è il primo elemento che si deposita nell’acqua che usiamo per stirare, nei sanitari e nelle vasche causando danni e ostruendo le tubature. Questo potrebbe provocare danni ad elettrodomestici come lavatrici e ostruendo li impianti idraulici.

Questo è un primo elemento che ci permette quindi di capire come mai gli addolcitori di acqua sono largamente usati anche per uso domestico. Oltre ciò l’acqua “dura” può provocare allergie alla pelle, rendere i capelli difficili da gestire e alterare la composizione di detersivi e sostanze per la pulizia quotidiana. Ovviamente un’acqua dura se riscaldata può provocare un danno alle stoviglie e macchiare i panni.

Un addolcitore d’acqua deve rispettare le normative emesse dal Ministero della Sanità attraverso il decreto Decreto 443/90.

Il funzionamento dell’apparecchio per addolcire l’acqua è molto semplice: tipicamente ha un contenitore per le resine e uno per i sali e attraverso le impostazioni fissate effettua il ciclo di addolcimento dell’acqua. Questo è possibile grazie allo scambio tra gli ioni sodio fissati nelle resine e quelle dei sali di calcio di magnesio e ferro, che vengono trattenuti grazie a dei filtri che vanno periodicamente puliti.

Con questo processo semplice avremo un’acqua meno dura e che ha tanti benefici per l’uso domestico e industriale.

Come abbiamo già avuto modo di vedere questi prodotti servono per diminuire a concentrazione di sali di calcio e magnesio che sono la principale causa della formazione di calcare. Quindi avere un addolcitore oltre ad avere diversi benefici permette di ridurre e contrastare la formazione del calcare. Se vogliamo andare nel dettaglio le reazioni chimiche che avvengono nell’acqua lavorando sui bicarbonati di calcio e magnesio permettono la formazioni di sostanze non solubili in acqua ovvero il famoso calcare. La durezza dell’acqua si misura in gradi francese (°Fr), dove 1°Fr. corrisponde a 10 ppm. di carbonato di calcio. In base a tali valori possiamo avere una scala dettagliata di quella che viene definita effettivamente la “durezza” dell’acqua e quindi misurarla in modo concreto.

Durante quello che viene chiamato, in termine tecnico, processo di addolcimento dell’acqua, vengono fatti scambiare ioni di calcio e magnesio con ioni di sodio passando attraverso strati di resine per eliminare i residui.

I vantaggi

L’impiego di addolcitori può garantire ottimi vantaggi tra cui il risparmio energetico e pulizia e manutenzione di elettrodomestici. Quindi possiamo avere dei vantaggi tangibili fin da subito come per esempio:

• Risparmi sui costi energetici
• Menu manutenzioni causate dal calcare
• Eliminazione delle macchie e delle incrostazioni di calcare
• Riduzione nell’utilizzo di detergenti e prodotti per la cura del corpo
• Maggiore igiene nell’utilizzo di un’acqua con meno durezza

Questi sono solamente alcuni dei fattori che ci permettono di comprendere come un addolcitore per l’acqua della nostra casa è davvero un elemento da prendere in considerazione sia per il benessere della famiglia, sia per un risparmio nel tempo.

Abbiamo già parlato dei gasatori di acqua, oggi invece abbiamo analizzato un problema differente la durezza dell’acqua e come un addolcitore può risolvere i nostri problemi. Una cosa che non abbiamo detto è che questi apparecchi sono davvero utili per non dire indispensabili per le acque prelevate dai pozzi che, molto spesso, sono molto dure e possono danneggiare gli elettrodomestici e le tubature.

Problemi causati dall’acqua dura

Il problema principale dell’acqua definita “dura”, ovvero l’acqua che normalmente scorre all’interno delle tubature, è la presenza di ioni. Infatti, essi vanno ad interferire con l’utilizzo dei saponi e detersivi di vario genere causando l’accumulo di calcare all’interno delle tubature e accelerando il loro danneggiamento a causa di una corrosione galvanica prematura.

Al contrario, grazie all’istallazione di un addolcitore, l’acqua perde questa “durezza” e i detersivi e saponi impiegati non sono più un problema. Anzi, i saponi scivolano tranquillamente evitando di lasciare la loro parte schiumosa che è poi quella che causa la presenza di calcare sulle superfici.

La durezza dell’acqua è data principalmente dalla concentrazione ad alti livelli di sali di calcio e magnesio. É, quindi, importante andare a rimuovere la sua durezza per mezzo di addolcitori di acqua o con l’uso di agenti chelanti che permettano il magnetismo o l’elettrolisi per la rimozione degli ioni.

Addolcitore d’acqua ad uso domestico

Come abbiamo accennato nei precedenti paragrafi, l’addolcitore dell’acqua è un dispositivo che permette l’eliminazione degli ioni di calcio e magnesio solitamente presenti nell’acqua utilizzata nelle nostre abitazioni. L’addolcitore è collegato direttamente all’impianto idrico domestico e, grazie ad un processo cosiddetto “di scambio”, è in grado di eliminare gli ioni di carica positiva scambiandoli con sodio e potassio (che sono minerali). Questo è un porcesso che può avvenire in tre modi diversi: manuale, semiautomatica o automatica.

Per quanto riguarda la scelta dell’addolcitore di acqua che più fa per voi, va considerata la quantità di durezza presente nell’acqua che esce dalle tubature e in base a questa caratteristica, si andrà a scegliere l’addolcitore più adatto e in grado di svolgere perfettamente il suo dovere.

A questo proposito, andremo ad analizzare diversi tipi di addolcitori presenti sul mercato e adatti alle esigenze che si hanno. L’addolcitore magnetico, per esempio, funziona sfruttando una tecnologia particolare. Esso non fa altro che formare un campo magnetico in grado di trasformare il calcio in aragonite, ovvero un carbonato di calcio neutro, che è decisamente meno dannoso e meno incrostanre. Esso è categorizzato come addolcitore, anche se gli esperti non lo definirebbero proprio in questo modo. L’addolcitore magnetico non scambia il calcio con il sodio, semplicemente trasforma il calcio in carbonato. Infatti, lo scopo principale di questo dispositivo è la preservazione di elettrodomestici, tubature e rubinetti, così come aiuterebbe l’eliminazione degli aloni sulle stoviglie dopo i lavaggi in lavastoviglie.

Un altro modello, invece, è l’addolcitore che permette la potabilità dell’acqua. Esso, infatti, sta raggiungendo livelli di richiesta molto alti, poichè porta diversi benefici. In primo luogo, il fatto di avere sempre acqua potabile in tutta la casa è un fattore di comodità estremo. In secondo luogo, permetterebbe un notevole risparmio economico, siccome non si dovrebbero più acquistare le bottiglie al supermeticato. E, per finire, andrebbe a risolvere, o per lo meno, migliorare lo spreco di plastica che sta avendo un impatto molto grave sul nostro ecosistema. Nonostante tutto ciò, esso permette all’acqua di contenere tutti i minerali naturali di cui il nostro corpo ha bisogno.

Gli addolcitori di acqua, in generale, non solo permettono di ridurre notevolmente i consumi dei detergenti del 70% ma anche di utilizzare programmi di lavaggio più brevi in lavastoviglie con piatti e bicchieri senza aloni e incrostazioni di calcare. Così come consentono di ottenere un bucato molto più morbido e pulito. Da non sottovalutare è anche il beneficio che apporta alle caldaie. Infatti, grazie al passaggio di acqua dolce e priva di calcare all’interno delle tubature, è possibile garantire un notevole risparmio energetico (attorno al 15-20%) per il riscaldamento dell’acqua calda. Esso, è anche in grado di aumentare l’efficienza degli impianti a riscaldamento solare, del climatizzatore e di tutti gli elettrodomestici che funzionano grazie al coinvolgimento di acqua.

Prezzi Addolcitori d’acqua

Un addolcitore d’acqua è un apparecchio tipicamente abbastanza costoso, per un corretto funzionamento è necessario l’utilizzo di sali attraverso i quali vengono attratti li ioni di ferro. I prezzi di un addolcitore vanno tipicamente dai 500€ ai 1500€. Da prendere in considerazione, comunque, il fatto che una volta acquistato permette di risparmiare su moltissimi altri fattori, come l’acquisto di acqua o garantendo la duratura di elettrodomestici e tubature che, se danneggiati, possono richiedere parecchi soldi per essere riparati.

Da specificare è il fatto che gli addolcitori non rientrano tra le spese detraibili ai fini della detrazione del 65%. Ma, in caso di opere di riqualificazione dell’impianto idraulico, gli interventi possono essere detratti fino al 50% unitamente alle spese di acquisto dell’addolcitore stesso.

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Come scegliere il miglior addolcitore acqua per le proprie esigenze

Quando si decide di acquistare un addolcitore acqua, è importante considerare diversi fattori per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Di seguito, elenchiamo i punti chiave da tenere in considerazione:

Capacità di trattamento

La capacità di trattamento dell’addolcitore acqua è uno dei fattori più importanti da considerare. Questa indica la quantità d’acqua che l’addolcitore può trattare prima di dover rigenerare la resina. È importante valutare se la capacità dell’addolcitore è sufficiente per coprire il fabbisogno d’acqua della propria famiglia, in modo da evitare frequenti rigenerazioni.

Dimensioni e spazio disponibile

Le dimensioni dell’addolcitore acqua sono da prendere in considerazione, soprattutto se si ha una limitata disponibilità di spazio. Misurare attentamente lo spazio disponibile e confrontarlo con le dimensioni dell’addolcitore scelto è fondamentale per garantirne l’installazione corretta.

Costi

I costi associati all’acquisto e all’utilizzo dell’addolcitore acqua sono un altro aspetto da considerare. Oltre al costo iniziale dell’addolcitore, è importante tenere in considerazione i costi di manutenzione, come l’acquisto di sali o di resina per la rigenerazione. Valutare attentamente il budget disponibile e confrontarlo con i costi associati all’addolcitore può aiutare a prendere una decisione consapevole.

Manutenzione

Prima di fare la scelta finale, è importante informarsi sulla manutenzione richiesta dall’addolcitore acqua. Alcuni modelli richiedono una manutenzione più frequente, come la rigenerazione periodica della resina, mentre altri possono richiedere meno interventi. Valutare la propria disponibilità ad occuparsi della manutenzione dell’addolcitore è fondamentale per garantirne un corretto funzionamento nel tempo.

Domande frequenti sugli addolcitori acqua

Gli addolcitori acqua sono adatti a tutti i tipi di impianti idrici?

Gli addolcitori acqua sono compatibili con la maggior parte degli impianti idrici domestici, inclusi quelli con tubature in rame, plastica o materiali misti. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare le specifiche del prodotto e consultare un professionista per assicurarsi che l’addolcitore acqua sia adatto al proprio sistema.

Che differenza c’è tra un addolcitore a scambio ionico e uno a osmosi inversa?

Gli addolcitori a scambio ionico rimuovono il calcare e altri minerali dall’acqua utilizzando resine cariche di ioni, mentre gli addolcitori a osmosi inversa utilizzano una membrana semipermeabile per filtrare l’acqua attraverso un processo di pressione. Entrambi i tipi di addolcitori hanno lo scopo di migliorare la qualità dell’acqua, ma il metodo di trattamento e le prestazioni possono variare.

È necessario l’intervento di un professionista per l’installazione dell’addolcitore acqua?

La installazione dell’addolcitore acqua può richiedere competenze tecniche specifiche per garantire un corretto funzionamento. È sempre consigliabile rivolgersi a un installatore professionista o seguire le istruzioni fornite dal produttore per evitare danni o problemi futuri.

L’addolcitore acqua influisce sulla quantità di sodio nell’acqua?

Gli addolcitori acqua a scambio ionico possono aumentare leggermente il contenuto di sodio dell’acqua trattata, poiché i sali di sodio vengono utilizzati per rigenerare le resine. Tuttavia, l’incremento sarà minimo e generalmente non rappresenterà un problema per la salute, a meno che non si segua una dieta a basso contenuto di sodio o si abbiano particolari esigenze dietetiche.

Quanto dura la resina dell’addolcitore acqua?

La durata della resina dell’addolcitore acqua dipende da diversi fattori, come la durezza dell’acqua, il livello di utilizzo e la manutenzione corretta. In generale, la resina può durare diversi anni prima di necessitare di essere sostituita. È consigliabile seguire le indicazioni del produttore e verificare periodicamente lo stato della resina per garantire un corretto funzionamento dell’addolcitore.

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