Termometro Analogico, Digitale e Infrarossi, prezzi e come sceglierlo

termometro digitale

La misura della temperatura corporea è uno dei metodi più semplici che abbiamo per capire che, molto probabilmente, c’è qualcosa nell’organismo che non va.  Scopriamo oggi i migliori termometri per la misurazione della temperatura corporea.

Termometro misurazione temperatura corporea

31J5Gw1hpXL.SL160Il termometro è uno strumento che utilizziamo tutti i giorni, per misurare la temperatura ambientale, quella corporea o quella dell’acqua. Ormai è uno strumento che è entrato a far parte della nostra vita quotidiana e compie 408 anni da quando, nel 1607, Galileo Galilei inventò il primo.

Da quel momento si è visto ad una evoluzione di questo strumento a secondo dei principi fisici o chimici utilizzati per la misurazione. Ovviamente questa evoluzione ha portato anche ad un aumento della precisione e dell’accuratezza del termometro, che come tutti gli strumenti di misura deve essere tarato in maniera opportuna.

Si considera “normale” una temperatura corporea attorno ai 37 gradi, anzi, per la precisione 36.8 gradi +/- 0.4 gradi circa.
Una temperatura corporea inferiore a 36 gradi (ipotermia) o superiore a 37 gradi (ipertermia) sono un campanello di allarme da prendere in seria considerazione. Normalmente, le classiche patologie dovute all’azione di virus o batteri comportano un aumento della temperatura, (la classica “febbre”), ma le reali cause possono essere molteplici.
Importante, per una diagnosi dell’eventuale malattia, è anche l’andamento della temperatura corporea nel tempo, durante la giornata. Per questo scopo e’ d’aiuto uno strumento che, grazie al suo costo relativamente basso, tutti possiamo avere in casa: il termometro.

Mentre fino a pochi decenni fa esisteva un solo tipo di termometro, quello a mercurio, oggi, grazie ai progressi della tecnologia, possiamo avere a disposizione termometri che si basano su principi di tipo differente. In particolare, vedremo i seguenti tipi di misuratori della temperatura corporea: – Il termometro classico
– Il termometro digitale
– Il termometro a infrarossi

Al termine della rassegna, considereremo anche i termometri specificatamente adatti per a misurare la temperatura corporea dei bambini.

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Il termometro classico a liquido analogico, prezzi e offerte

E’ il più comune termometro e si basa sul principio fisico della dilatazione termica di un liquido al variare della temperatura.Il materiale più utilizzato fino a qualche anno fa era il Mercurio, oggi sostituito con Galinstan (lega di gallio, indio e stagno) ritenuto più sicuro.

Il principio di funzionamento del termometro classico si basa sulle caratteristiche di dilatazione termica che i liquidi hanno in funzione della temperatura. Il liquido in questione, che deve avere un colore facilmente rilevabile dall’occhio umano, è racchiuso in una ampolla di vetro o plastica con una parte terminale più grossa, che racchiude gran parte del liquido, e una parte lunga e stretta. Il tutto è sigillato. Il liquido non riempie completamente l’ampolla, ma solo in parte. All’aumentare della temperatura, la dilatazione del liquido provoca l’aumento della porzione del tubicino occupata dal liquido colorato. Una scala graduata metterà in relazione il livello raggiunto con la temperatura dell’ampolla e quindi del liquido.
Un tempo il liquido utilizzato era il mercurio. Dal 2009, data la tossicità di questo elemento, i termometri a mercurio sono banditi dal commercio. I termometri classici oggi in commercio utilizzano per il loro funzionamento una lega di gallio, indio e stagno.
I vantaggi del termometro classico sono la semplicità di funzionamento e la precisione. Non necessitando di pile sono sempre funzionanti in ogni momento.
Gli svantaggi sono relativi ad una lettura della temperatura non comodissima e alla metodologia di far ritornare la misura a valori bassi, agendo meccanicamente tramite scuotimento. Soprattutto nei termometri al gallio, questa operazione non è semplicissima.
Perché la rilevazione sia corretta, i tempi della misura stessa sono piuttosto lunghi, dato che il liquido deve raggiungere la temperatura del corpo al quale è a contatto. Generalmente servono dai 3 ai 5 minuti.
Il prezzo dei termometri classici va da circa 6 euro ai 15 euro.

Il termometro digitale, prezzi e offerte

La miniaturizzazione dei componenti elettronici ha permesso la realizzazione di termometri che, nelle stesse dimensioni di un termometro classico, sono in grado di racchiudere un sensore di temperatura e i circuiti elettronici in grado di trasformare la sua uscita in un numero digitale che indica direttamente la temperatura corporea.

Sfruttano l la variabilità della resistenza elettrica di un materiale con la temperatura, utilizzando a questo scopo dei termistori. Le variazioni di temperatura provocano nel sensore variazioni di resistenza elettrica, che attraverso un circuito elettronico vengono convertite in numeri .

La massa del sensore, inferiore a quella del liquido presente nel termometro classico, riduce significativamente i tempi della misura. Inoltre, un circuito elettronico permette di rilevare quando la temperatura si è assestata, emettendo un segnale acustico che informa la fine della valutazione dell’eventuale febbre.
Lettura più facile e minori tempi di acquisizione sono i vantaggi principali del termometro digitale. Oggi, anche dal punto di vista del prezzo non ci sono svantaggi: i termometri per un utilizzo casalingo si possono trovare a partire dai 8 euro, per arrivare a poco più di 20.
L’unico piccolo svantaggio è costituito dalla pila necessaria per il funzionamento, che potrebbe “lasciarci” nel momento del bisogno. Data l’elevata durata della stessa, l’evento è alquanto remoto, ed è sufficiente cambiarla ogni 1-2 anni. Poiché la modalità di misura potrebbe essere leggermente diversa di quella utilizzata nei termometri classici, in particolare per quanto riguarda il punto ottimale di contatto, si suggerisce leggere accuratamente le istruzioni in modo da evitare errori.

Il termometro a infrarossi, prezzi e opinioni

Solitamente è costituito da una lente utilizzata per concentrare l’energia a infrarosso (IR) su un rivelatore, il quale converte l’energia in un segnale elettrico che può essere visualizzato a sua volta in unità di temperatura. Gli infrarossi sono delle  radiazioni elettromagneti con lunghezza d’onda compresa tra 700 nm e 1 mm (banda infrarossa). Il termometro a infrarossi è utile per misurare la temperatura in circostanze in cui altri strumenti non possono essere utilizzati o per misurazioni a distanza, senza il contatto diretto con l’oggetto. Ogni corpo emette energia sotto forma di raggi infrarossi. Questa energia è tanto più elevata quanto più alta è la sua temperatura. Su questo principio si basano i termometri a infrarossi. Anziché un sensore di temperatura, qui il sensore è sensibile ai raggi infrarossi. L’uscita elettrica di questo sensore è poi elaborata da circuiti elettronici in grado di ricavare la temperatura corporea. Anche in questo caso la temperatura si leggerà comodamente su un display digitale.

I termometri a infrarossi sono essenzialmente di 2 tipi: quelli auricolari, che leggono l’emissione infrarossa del padiglione auricolare, e quelli “frontali”, che misurano l’emissione della fronte, sopra alle sopracciglia.

Il vantaggio di questa misura è la rapidità: occorrono solo pochi secondi per avere un responso.
Come svantaggio possiamo annoverare una certa criticità della misura, che risente di molti fattori tra i quali, ad esempio, il corretto posizionamento della parte sensibile del termometro nel padiglione auricolare, la distanza del termometro frontale dalla fronte stessa, le differenti temperature relative del paziente, dell’ambiente e del termometro stesso. Qui ancor di più che non per il termometro digitale, il rispetto delle indicazioni presenti sulle istruzioni dello strumento devono essere seguite attentamente per evitare letture approssimative.
Chiaramente anche in questo caso sarà necessario rinnovare periodicamente la pila che alimenta il termometro. Molto interessante e talvolta indispensabile la caratteristica unica del termometro a infrarossi di tipo frontale di poter leggere la temperatura corporea senza contatto.
I prezzi di questo strumento di misura sono sensibilmente superiori a quelli visti precedentemente: possono costare da circa di 20 a più di 80 euro.

Il termometro per bambini, prezzi

Nonostante i tipi di termometri visti precedentemente possano andare bene anche per misurare la febbre a dei bambini, è chiaro che gli errori introdotti a causa della scarsa propensione a stare “fermi” per 3 – 5 minuti dei bambini possono essere notevoli.
Per andare incontro alle esigenze di mamme con figli in tenera età sono stati escogitati termometri dalla foggia particolare. Il tipo più eclatante è il cosiddetto termometro-ciuccio. All’interno di un succhiotto, con tutte le dotazioni di sicurezza adeguate, è posto un termometro digitale che misura la temperatura del bambino mentre lui è intento a succhiare. Questi tipi di dispositivi si possono trovare a partire da 5 euro circa.
Molto interessante è anche il termometro a infrarossi frontale. Non essendo necessario il contatto fisico tra bambino e termometro, questo strumento può essere utilizzato con successo mentre il bambino dorme.

Termometro chicco digitale: Prezzi

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Per chi invece cercasse un termometro da cucina ecco l’elenco dei migliori termometri da cucina

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