La miglior Asciugatrice

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L’Italia è un paese con un clima pazzerello, zone umide e piovose e per asciugare i panni molto spesso ci vuole tempo. Le giornate di pioggia o di clima instabile possono superare in alcune zone quelle di sole per questo motivo le asciugatrici possono essere la soluzione


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Per asciugare i panni ci vogliono giornate di sole e vento, affinché siano soffici e asciutti. Come appena detto sicuramente il clima Italiano non aiuta e quindi bisogna trovare altri modo per asciugare i panni. Se li facciamo asciugare in ambienti chiusi e umidi i vestiti potrebbero avere cattivi odori. Soprattutto per chi ha una famiglia numerosa è impossibile avere i panni asciutti in poco tempo.

L’asciugatrice o asciugabiancheria, che negli Stati Uniti viene chiamata “dryer” è un elettrodomestico indispensabile per avere panni asciutti in modo semplice e veloce. L’altra caratteristica è che i panni escono caldi e quasi piegati, per questo negli USA la maggior parte degli americani non stira le proprie magliette. L’asciugatrice è un elemento presente in quasi tutte le case, che la famiglia sia numerosa oppure no.

Pensiamo ai grattaceli di New York: com’è possibile asciugare la biancheria? Ecco a noi la risposta!

Le asciugatrici, simili esteticamente alle lavatrici, sono progettate per completare il processo di lavaggio asciugando efficacemente i vestiti.

Optare per un’asciugatrice significa liberarsi dalla necessità di stendere i panni, eliminando l’uso di mollette e riducendo l’umidità in casa.

Questi elettrodomestici sono ideali per chi vive in spazi ristretti, appartamenti senza spazi esterni o in luoghi dove, durante l’inverno, l’asciugatura naturale diventa una sfida.

Se stai valutando l’acquisto di un’asciugatrice, ti invitiamo a proseguire nella lettura. Abbiamo preparato una serie di suggerimenti essenziali per guidarti nella scelta, assicurandoti un dispositivo che si adatti alle tue necessità, sia efficiente dal punto di vista energetico e duri nel tempo.

PERCHE’ ACQUISTARE UN’ASCIUGATRICE

Se si decide di acquistare un’asciugatrice è importante scegliere il modello più adatto alle tue esigenze. Ma perché è così utile? Grazie all’asciugatrice potrai prenderti cura del tuo bucato, facilmente e in modo rapido, senza per questo dover rinunciare a freschezza e buon odore.

Altro ottimo motivo è che potrai avere panni sempre freschi di bucato, in pochissimo tempo, ma soprattutto asciutti. Tutto quello che dovrai fare è inserire il programma di asciugatura preferito, avviare e aspettare il termine dell’asciugatura. Il tuo bucato sarà pronto in pochissimo tempo per essere sistemato in armadi e cassetti.

Com’è fatta un’asciugatrice moderna

Le differenze principali tra un’asciugatrice e l’altra sono date soprattutto dal sistema di riscaldamento adottato dall’elettrodomestico. Può essere a pompa di calore o a condensazione. Questi due sono quelli più comuni. In quella a pompa di calore l’aria calda è prodotta da un compressore. A condensazione invece è dotata di un condensatore che trasforma l’umidità in acqua e la convoglia in un contenitore estraibile. L’acqua poi può essere riutilizzata per molteplici usi. Per esempio per la stiratura, dal momento che viene depurata dal calcare, ma non solo. Attenzione poi a come viene estratta l’umidità, se con scarico ad evacuazione, o se viene raccolta in un cassetto da svuotare manualmente. I modelli con contenitore sono i più diffusi, perché più pratici, dal momento che non richiedono l’installazione di tubi che arrivano fino all’esterno dell’abitazione.
Qualunque sia l’asciugatrice che avete deciso di acquistare, il suo funzionamento è piuttosto intuitivo e vedrai che non ti servirà molto tempo per imparare a usarla al meglio. La cosa più importante è imparare a leggere le etichette, separare i capi in base alle fibre e fare attenzione a quanti gradi asciugare ciascun tessuto. In questo modo sarai sicuro di non fare danni ai tuoi abiti. Gli accorgimenti da adottare sono pochi, dovrai solo scegliere quale programma utilizzare, e il gioco è fatto.

Uno degli errori più comuni che vengono compiuti è lo scegliere lo stesso programma di asciugatura, per abitudine, ignorando tutte le opzioni offerte dall’elettrodomestico. Scegliere il programma giusto ti farà risparmiare tempo e denaro.
Se devi asciugare tessuti come la lana e la seta, scegli un programma delicato. La funzione vapore ti eviterà di stirare la biancheria. Anche la temperatura ha la sua importanza. Infatti, influisce sul modo in cui i capi vengono asciugati, ma influenza anche l’eliminazione di acari e pidocchi. Se poi vuoi aggiungere un profumo ai tuoi capi, aggiungi la fragranza che preferisci.

41eXyom51sLL’asciugatrice è un elettrodomestico che ha dimensioni tipicamente molto simili a quelle di una lavatrice. Tipicamente questo non è casuale perchè possono essere messe una sopra all’altra. Le asciugatrici moderne hanno dimensioni ridotte e hanno una modalità di carico o frontale o dall’alto utile per inserire i panni in modo comodo e veloce.

L’asciugatrice è fatta da un cestello in cui viene invogliata aria riscaldata da una pompa o serpentina. Le moderne evoluzioni tecnologiche permettono di inventare e produrre asciguatrici compatte con un’occhio al risparmio energetico e quindi ai consumi cosa non da poco ai giorni d’oggi.

Molti non sanno ma esistono asciugatrici a gas molto usate negli USA e in europa soprattutto nelle lavanderie. Il vantaggio di questi apparecchi è il risparmio elettrico e quindi il ritorno economico anche se a dir la verità costano di più rispetto a quelle elettriche!

Per rendere i panni asciutti e per eliminare l’umidità le asciugatrici hanno una recipiente da svuotare periodicamente dove viene convogliata l’acqua e l’umidità rimossa dai panni. Per fare questo esistono due metodi principali l’asciugatura a condensazione che permette di trasformare l’umidità in acqua e rendere i panni morbidi e asciutti ed è la tipologia più usata in commercio.

Esistono anche asciugatrici ventilate in cui l’aria umidata viene convogliata all’esterno attraverso raccordi per asciugare i panni in modo veloce e rapido.

Nel secondo gruppo ci sono le asciugatrici dette “a ventilazione”, che scaricano l’aria umida direttamente all’esterno, di solito per mezzo di un tubo dal diametro abbastanza grande (8-10 cm)… un po’ come succede per una caldaia.

I PROGRAMMI

Tanto più moderna è l’asciugatrice, tanti più programmi avrà a disposizione. Potrete adattarli alle tue esigenze, ad esempio modificandone la durata o la temperatura. Il programmacotone” è tra quelli standard, consigliato per i carichi prevalentemente composti da capi in cotone di uso quotidiano, come magliette, pantaloni e intimo. Altro programma è “jeans”, a temperatura elevata per l’asciugatura in breve tempo dei capi in jeans. Poi c’è “lana”, che in alcuni modelli viene approvato dal marchio Woolmark, pensato per asciugare la lana evitandone l’infeltrimento o l’eccessivo riscaldamento.

Il programma “sintetici” lavora a temperatura moderata per non rovinare le fibre sintetiche o quelle high-tech dei capi sportivi, quello “misti” prevede un ciclo ideato per asciugare uniformemente i carichi composti da capi in tessuti diversi. C’è poi “stiratura”, pensato per ridurre al minimo le pieghe e preparare i capi alla stiratura, che risulterà più semplice e scorrevole.

Quello ad “asciugatura delicata” è pensato per i capi delicati, con inserti a stampa o applicazioni che necessitano di temperature più moderate, mentre l’”asciugatura a tempo” permette di impostare un tempo di funzionamento in combinazione con una temperatura di asciugatura, quello “refresh” si serve di aria fredda per dare una rinfrescata a capi già asciutti. C’è anche il “ciclo ammorbidente”, che sfrutta il vapore prodotto dall’asciugatura per ammorbidire i capi. Ci sono poi programmi più specifici. Infatti, le moderne asciugatrici offrono tantissimi programmi utili al trattamento delle più diverse tipologie di capi. I vantaggi sono la ridotta usura dei tessuti e la regolazione del livello di umidità finale. È possibile, ad esempio, impostare la funzione chiamata “pronto stiro” per le camice, con un livello di umidità finale più elevato, in modo da predisporre i capi alla stiratura. Per gli indumenti da riporre subito nel guardaroba, la funzione “asciutto armadio” garantisce un livello di asciugatura altissimo. Nei modelli lavasciuga e in alcune asciugatrici sono disponibili ulteriori funzioni come il “refresh” per eliminare semplicemente i cattivi odori da tessuti non sporchi e l’antipiega per evitare la formazione di grinze.

Il “ciclo peluche” permette l’asciugatura delicata e profonda dei giocattoli imbottiti, quello “ciclo trapunte e piumini” è presente nelle asciugatrici più capienti, ed è possibile trovare un programma dedicato alle trapunte o alle giacche imbottite in

COME SI INSTALLA

L’installazione è diversa a seconda della tipologia di asciugatrice scelta. Anche se l’intervento del tecnico è necessario solo se hai acquistato un modello con scarico ad evacuazione, è consigliabile la presenza di personale specializzato. Inoltre, sarai felice di venire a conoscenza della presenza di incentivi fiscali ed ecobonus. Infatti, grazie alla detrazione fiscale, al momento della dichiarazione dei redditi puoi recuperare parte del costo d’acquisto dell’elettrodomestico. Altre agevolazioni fiscali ad hoc sono inoltre concesse ai portatori di handicap, ai sensi della legge 104 del 1992.

COME SCEGLIERLA?

Se non hai tanto spazio in casa e hai il dubbio che l’asciugatrice occupi troppo spazio, niente paura. Ce ne sono di diverse misure, pensate apposta per essere inserite anche in spazi esigui. La maggior parte dei modelli ha dimensioni simili a quelle di una lavatrice così, se vuoi risparmiare spazio, è una buona idea quella di scegliere un modello impilabile, che può essere posizionato sopra alla lavatrice. In questo modo puoi tenere in colonna entrambi gli elettrodomestici dedicati al bucato, ottimizzando i tempi di utilizzo e l’uso dello spazio. I modelli più piccoli hanno una capacità tra i 6 e i 7 Kg, e sono perfetti per single o famiglie poco numerose.

Anche la durata del ciclo di asciugatura può essere un criterio di scelta, di un modello al posto di un altro. I modelli più recenti includono all’interno del cestello dei sensori di umidità che sono in grado di misurare l’umidità residua dei capi e di accorciare o allungare il tempo residuo del ciclo di asciugatura, in modo da garantirti sempre un risultato ottimale.
Altra domanda che potresti farti è: quale tipologia di tessuti lavi più spesso? E quali sono le tue abitudini? In questo modo potrai scegliere i modelli che hanno i programmi di asciugatura che rispondono ai tuoi bisogni. Ogni programma impiega un tempo diverso, quindi in base a questo potrai capire come soddisfare le tue esigenze.
Altro criterio di scelta che potrebbe essere interessante prendere in considerazione, è quello che riguarda la struttura. Quindi dimensioni e le principali caratteristiche di questi elettrodomestici, è possibile scegliere tra un’asciugatrice con carica dall’alto e una classica asciugatrice con carica frontale, eventualmente impilabile. Per ottimizzare l’ingombro con altri elementi dell’arredo, molti optano per l’asciugatrice slim, modelli solitamente caratterizzati da una larghezza inferiore ai 59 cm e una profondità inferiore ai 60 cm.

Asciugatrice, consumi e classe energetica A++++

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La classe energetica A, A+, A++ dipende dall’alimentatore e da quanto dichiarato dalle case costruttrici.

La differenza principale tra quelle a gas o elettrica è il consumo, tipicamente un’asciugatrice di classe a pompa di calore consuma circa 3KW mentre quelle a gas consumano molto di meno anche perché costa di meno e nel ciclo di asciugatura, che dura dai 40 minuti ad un’ora, il costo varierà dai 15 ai 30 centesimi circa.

Ovviamente il costo dipende, come per le lavatrici, da quanto è il carico a pieno regime e quanto carichiamo l’asciugatrice, più la carichiamo più i panni sono vicini e più energia dobbiamo consumare per asciugarli e renderli ottimi.

Per risparmiare esistono dei trucchi semplici ma efficaci ovvero inserire, prima di tutto selezionare il programma più adatto, non riempire l’asciugatrice al massimo,  e controllare sempre la vaschetta di recupero dell’acqua che non sia troppo piena.

Ovviamente scegliere i modelli a risparmio energetico!

L’efficienza energetica di un’asciugatrice gioca un ruolo cruciale nel determinare i suoi consumi. La classe energetica dell’apparecchio è un indicatore chiave per valutare quanto un modello sia efficiente dal punto di vista del risparmio energetico. Ecco una panoramica dei consumi annuali delle asciugatrici, basata sui dati forniti dall’ENEA.

Asciugatrici a condensazione:

  • Classe D: oltre 449 kWh all’anno.
  • Classe C: tra 446 e 498 kWh all’anno.
  • Classe B: tra 382 e 445 kWh all’anno.
  • Classe A: tra 247 e 381 kWh all’anno.
  • Classe A+: tra 188 e 246 kWh all’anno.
  • Classe A++: tra 141 e 187 kWh all’anno.
  • Classe A+++: meno di 141 kWh all’anno.

Asciugatrici a pompa di calore:

  • Classe D: oltre 448 kWh all’anno.
  • Classe C: tra 401 e 447 kWh all’anno.
  • Classe B: tra 342 e 400 kWh all’anno.
  • Classe A: tra 221 e 342 kWh all’anno.
  • Classe A+: tra 169 e 220 kWh all’anno.
  • Classe A++: tra 126 e 168 kWh all’anno.
  • Classe A+++: meno di 126 kWh all’anno.

È chiaro che un’asciugatrice di classe A+ o superiore consuma molto meno rispetto a quelle di classe B o inferiore. Questa efficienza si riflette non solo in un notevole risparmio sulla bolletta elettrica, ma anche in una riduzione delle emissioni di gas serra, specialmente se l’apparecchio utilizza energia da fonti rinnovabili.

DIFFERENZE TRA ASCIUGATRICE E ASCIUGABIANCHERIA

Le soluzioni a disposizione sono principalmente: asciugabiancheria o lavasciugatrice. Spesso vengono messe a paragone, anche se in realtà hanno caratteristiche abbastanza diverse. Entrambe risultano molto utili per chi ha esigenza di fare il bucato ogni giorno o per chi ha spazi ridotti per la stenditura. Quasi tutti gli appartamenti ormai, soprattutto per chi vive in città, sono di piccole dimensioni e non sempre con un’area dedicata alla lavanderia. Ma quali sono le differenze tra i due elettrodomestici? E cosa comporta utilizzarne uno o l’altro? Uno è un elettrodomestico dedicato e un apparecchio due in uno. La scelta di dotarsi di un’asciugatrice è indicata soprattutto per nuclei familiari più grandi, vista la maggiore capacità di questi prodotti. La capacità di un’asciugabiancheria di solito va da 7 a 9 kg. E anche si ha poco spazio a disposizione è possibile installarle direttamente sopra la lavatrice. Le case produttrici commercializzano appositi kit per la sovrapposizione, ma in commercio se ne trovano anche di universali.

La lavasciuga invece è dotata di una capacità di asciugatura inferiore, che va dai 4 Kg ai 7 Kg. Si tratta di un prodotto magari meno indicato per famiglie numerose o con bambini, ma risulta essere perfetta invece per single e coppie, e naturalmente per tutti coloro che necessitano di soluzioni salvaspazio più efficaci.

ASCIUGATRICI ELETTRICHE O ASCIUGABIANCHERIA A GAS?

Abbiamo già visto la differenza principale tra le due quindi il costo e il risparmio energetico ma sul mercato Italiano quali sono le più vendute e utilizzate? Vediamo le differenze principali e scopriamo quale asciugatrice è più o meno adatta alle nostre esigenze e perché.

ASCIUGATRICE E ASCIUGABIANCHERIA ELETTRICHE A POMPA DI CALORE

Queste asciugabiancheria funzionano come un frigorifero con un motore di che scalda l’aria per convogliarla nella centrifuga dove ci sono i panni. Il consumo tipicamente è ridotto e hanno necessità di una vaschetta per lo scolo dell’acqua. Sono le più vendute e diffuse in Italia e hanno un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

ASCIUGATRICI ELETTRICHE CON SERPENTINA

In questo caso il caldo necessario per asciugare i panni viene dato da una serpentina che funziona ovviamente con l’ elettricità convogliato da una ventola. Sono asciugabiancheria in disuso ormai perchè hanno consumi maggiori e quindi non sono competitivi sul mercato.

ASCIUGATRICI A GAS

Sono una delle novità, sono più costose rispetto alle sorelle elettriche ma hanno consumi che possono ridursi fino al 50%.  Il vantaggio è il costo del gas che è inferiore e soprattutto che la modalità di asciugatura dei vestiti avviene in modo differente rendento i panni morbidi e soffici. Insomma una delle novità del momento ma che non spopola perchè deve avere ovviamente un aggancio al gas cosi come avviene per le caldaie. Quindi molto spesso le case Italiane non prevedono questi allacciamente se non in zona caldaia o cucina per questo motivo le asciugatrici a gas non sono molto diffuse e fanno fatica a spopolare.

ASCIUGABIANCHERIA COMPATTA A CENTRIFUGA

Se ti stai chiedendo qual’è l’asciugabiancheria più venduta è sicuramente quella compatta? Dimensioni ridotte, consumi ridotti e capi sempre asciutti in pochi minuti. Queste sono le più vendute in italia e permettono un’asciugatura omogenea dei panni con un grosso risparmio di spazio.

Lavasciuga Opinioni e Prezzi

Le lavasciuga sono elettrodomestici che hanno la funzione di lavatrice e asciugatrice. Tipicamente questi prodotti hanno la difficoltà di lavorare bene in entrambi i cicli ovvero quello di lavatura dei panni e quello di asciugatura.

Esistono sul mercato diversi prodotti e con diversi prezzi ma bisogna prestare attenzione perché le lavasciuga hanno un usura tipicamente maggiore, la classe energetica varia in modalità lavatrice e in quella asciugatura  e quindi possiamo consigliarle solo in situazioni in cui lo spazio è ridotto e non si può fare in altro modo

PREZZI E OFFERTE MIGLIORI ASCIUGATRICI?

Sul mercato esistono diverse tipologie di asciugatrici i prezzi vanno dai 400€ in su, quelle a gas invece partono tipicamente dai 900€. Ora vediamo le asciugatrici delle migliori marche e scopriamo quelle vendute al miglior prezzo online

Asciugatrice Hotpoint Ariston

Hotpoint sono asciugabiancheria di tutto rispetto, un ottimo compromesso tra qualità e risparmio. Quelli che vi mostriamo sono i modelli più venduti e in offerta per abbinare qualità e risparmio allo stesso momento!

Asciugatrice Bosch

Le asciugatrici Bosh sono un livello superiore rispetto alle Ariston perché costruite con materiali di qualità superiore e tipicamente hanno un tasso di usura inferiore. Hanno un ottimo livello di performance e di energia. Inoltre, grazie al condensatore autopulente assicurano una maggiore efficienza e durata dell’apparecchio. Tra le varie gamme trovate anche modelli pensati apposta per i soggetti che soffrono di allergie alla polvere.

Ecco le migliori in offerta

Asciugatrice Miele

Le asciugatrici della marca MIELE sono le più costose ma anche quelle che hanno la qualità più elevata. Design perfetto, occhio ai consumi e al design. Offrono però ottimi risultati di asciugatura senza elevati consumi di energia. La regolazione automatica della durata del programma di asciugatura e la possibilità di profumare il bucato potrete impostarle voi. E i vostri panni saranno morbidi e profumati!

Asciugare i panni all’aria aperta è ottimo, perchè?

Ovviamente chi vive in campagna o lontano dallo smog e dal traffico cittadino ha il vantaggio di poter stendere i panni all’aperto. A livello economico, è gratis e in secondo luogo perché l’aria e il sole danno un profumo indimenticabile ai vestiti. Stendere i propri panni all’aperto però ha anche qualche difetto: il sole potrebbe scolorirli, la pioggia bagnarli e dare una profumazione non proprio piacevole, se non cattiva, mentre l’umidità è un altro componente molto fastidioso nel processo di asciugatura dei nostri vestiti. E poi c’è il vento: dobbiamo stare attenti ad assicurare bene i vestiti per evitare che ci vengano portati via. Per chi vive in città, invece un problema molto importante, ma soprattutto pesante, è l’inquinamento. Infatti lo smog non solo rischia di contaminare la biancheria ma anche di darle un cattivo odore. Insomma questo ci fa capire anche come l’asciugatrice sia uno strumento davvero utile per evitare ansie dall’asciugatura all’aria aperta.

Allo stesso tempo, stendere la biancheria in giro per casa rischia di essere, a sua volta, un fattore inquinante per l’aria domestica, favorendo lo sviluppo di muffe, spore e acari nocivi per l’apparato respiratorio.

Nonostante queste motivazioni, sono ancora molte le remore o le diffidenze nei confronti di un elettrodomestico relativamente nuovo come l’asciugabiancheria. In tanti pensano che rovinano i panni. Altri che consumi troppo. Ma la verità è che c’è ancora molto ignoranza attorno a questo elettrodomestico. Oggi proveremo a fare insieme un po’ di chiarezza.

Domande Frequenti?

Alcune domande frequenti sulla scelta:

Quanto energia utilizzano le asciugatrici?

L’efficienza energetica varia in base alla classe energetica e all’utilizzo che ne facciamo. Ad esempio, un modello di classe A+++ consuma approssimativamente 200 Kwh all’anno.

Le asciugatrici danneggiano i tessuti?

Le asciugatrici offrono vari programmi per trattare diversi tipi di tessuti. Tuttavia, alcuni materiali delicati potrebbero non essere ideali per l’asciugatura meccanica. Consultando sempre le etichette dei vestiti per le raccomandazioni di lavaggio e asciugatura, si eviteranno brutte sorprese.

È possibile posizionare l’asciugatrice sopra la lavatrice?

In molte situazioni, sì. Alcuni produttori forniscono kit speciali per sovrapporre i due apparecchi, ottimizzando così lo spazio. Tuttavia, è essenziale verificare la compatibilità con il modello specifico di lavatrice in possesso.

Asciugatrici a pompa di calore o a condensazione: quale scelta fare?

La decisione dipende dalle esigenze individuali. Le asciugatrici a pompa di calore, pur avendo un costo iniziale più elevato, sono più efficienti dal punto di vista energetico, garantendo risparmi nel lungo termine. Le asciugatrici a condensazione, pur essendo più economiche all’acquisto, richiedono più energia per raggiungere risultati di asciugatura comparabili.

Speriamo che questo articolo ti possa essere utile per la scelta della migliore asciugatrice adatta alle tue esigenze.

Buon acquisto!

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