La Migliore cappa da cucina

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Come scegliere la cappa da cucina e quali sono i differenti modelli

La cappa da cucina è un elettrodomestico fondamentale per qualunque casa. Grazie alla cappa infatti potrete eliminare l’aria satura dei fumi di cottura, e garantire il continuo ricircolo d’aria in cucina. Oggi vi spiegheremo meglio quali sono le differenze tra le varie cappe e come scegliere quella migliore per le vostre esigenze, anche estetiche oltre che dettate dalla legge. Continuate a leggere se volete saperne di più.

A cosa serve la cappa

La cappa è fondamentale perché serve per purificare l’aria, eliminando i vapori, le particelle di grasso che si liberano mentre cucinate e tutti gli odori che si producono durante la cottura dei cibi. In più, grazie alla sua posizione, collocata sopra il piano cottura, offre la luce necessaria per cucinare in tutta comodità e sicurezza. Senza considerare poi che, oltre ad essere un elettrodomestico utile, è anche un abbellimento per qualunque cucina, grazie al suo design.
Le cappe possono essere discrete, soprattutto in quelle ad incasso, oppure decorative.

Modelli e tipologie

Le cappe con il condotto per l’aspirazione dei fumi a vista sono tra i modelli più diffusi.
In base alla posizione del piano cottura potrete scegliere il modello che preferite. Se a parete, ad angolo o a isola.
Nel modello a isola la cappa è ancorata al soffitto, sopra il blocco cottura, al centro della cucina.
Ci sono poi anche cappe da incasso, che hanno una forma più lineare, pensate apposta per occupare il minor spazio possibile. Possono poi essere a integrazione totale o a semincasso. Di solito, questa tipologia di cappa è dotata di frontalino estraibile, per ampliare la superficie di raccolta di fumi e grassi.
Le cappe a incasso vengono installate in un pensile della cucina e il tubo dell’aspirazione viene coperto interamente o parzialmente dall’anta.

Cappa aspirante o filtrante

Se avete un piano cottura a gas la cappa deve essere obbligatoriamente installata. Poi potrete scegliere voi se preferire una cappa aspirante o filtrante.
Il vantaggio della cappa aspirante è che elimina totalmente gli odori sgradevoli. Per installarla è necessaria una tubazione che parte dall’uscita aria della cappa e termina su una parete che dà verso l’esterno. Nella modalità aspirante, oltre ad espellere i cattivi odori, la cappa espelle anche l’aria climatizzata dell’ambiente.
Un modello aspirante quindi vi permetterà di espellere all’esterno fumi e residui di combustione, tramite un’apposita canna fumaria. Poi, nel caso in cui non ci sia la possibilità di realizzare un condotto di evacuazione si può sempre scegliere una cappa filtrante, o a ricircolo. Magari abbinata a un elettroventilatore. Le cappe filtranti o a ricircolo non espellono l’aria aspirata, ma la purificano con dei filtri speciali che la immettono nuovamente purificata nell’ambiente.
Sia nelle cappe aspiranti che in quelle a ricircolo, sono presenti filtri antigrasso, in metallo o in materiale sintetico, che trattengono grassi e vapori di cottura. In questo modo si evita che queste entrino nella cappa e danneggino il motore e il tubo di scarico. Quelli in metallo hanno una struttura a nido d’ape per trattenere più efficacemente le particelle di impurità.
Inoltre, la cappa ha una spia che indica quando il filtro è saturo e deve essere quindi smontato e pulito seguendo le istruzioni riportate sul libretto. Nelle cappe filtranti è presente anche un filtro antiodore ai carboni attivi, che va sostituito ogni quattro mesi circa.
La cappa con modalità a ricircolo aspira l’aria della cucina, ed elimina grassi e odori attraverso un filtro e la immette nuovamente nella stanza. L’installazione è molto più semplice da effettuare poiché non richiede nessun tipo di tubazione.
I sistemi di filtraggio trattengono i grassi e i vapori di cottura, per impedire che entrando nella cappa danneggino il motore e il tubo di scarico.
Per garantirne il corretto funzionamento nel tempo, l’utente deve effettuare una manutenzione periodica sostituendo o lavando i vari filtri.

Come sceglierla

Le cappe di ultima generazione sono sempre più silenziose e performanti. Anche dal punto di vista estetico non mancano proposte insolite, e molto ricercate, sia per materiali che per forme, che le fanno assomigliare sempre di più a oggetti di design. Ma oltre a questo è bene sempre tenere in considerazione le prestazioni tecniche di una cappa.
Il primo aspetto da tenere in considerazione, quando si sceglie una cappa è che la sua larghezza sia uguale o superiore al piano di cottura, mai inferiore. Solitamente questa larghezza varia tra 60 e 120 centimetri, ma esistono anche modelli più piccoli o più grandi rispetto a queste misure standard. L’altezza è invece variabile, dipende dalla lunghezza del condotto per l’evacuazione dei fumi e può oscillare tra una misura minima e una massima.
Altro aspetto da non trascurare è la capacità di aspirazione della cappa. Questo dato viene misurati in metri cubi all’ora.
Chiaramente dovete sempre tenere in considerazione il volume e la grandezza della cucina. Infatti, il ricambio d’aria deve essere garantito almeno per 6-8 volte il volume della cucina.

Ma non solo, anche in base a quanto utilizzate la cucina. Per un utilizzo normale la portata dovrebbe essere di almeno 400 mc/h, mentre se si cucina spesso e per tante persone non dovrebbe essere inferiore a 500 mc/h. Se invece la vostra cucina è fatta soprattutto di pesce fritto, carne alla piastra o cibi che producono molto fumo, con grassi e odori intensi, vi consigliamo di orientarvi verso una cappa con portata d’aria superiore alla media.
Altro aspetto da tenere in considerazione è la silenziosità. Solitamente una cappa è rumorosa perché il passaggio forzato dell’aria aspirata attraverso i condotti cresce in maniera proporzionale, aumentando la velocità. Ma, scegliendo una cappa di ultima generazione, avrete a disposizione un elettrodomestico particolarmente silenzioso, sia ad alte che a basse velocità. Questo perché vengono costruiti con protezioni insonorizzanti e prevedendo un perfetto dimensionamento delle tubature. Poi, quelli meno rumorosi in assoluto hanno il motore esterno al corpo della cappa, installato per esempio in un sottotetto o in un ripostiglio e collegato all’apparecchio tramite un tubo flessibile.

Se state cercando una cappa silenziosa, controllate sempre i decibel della velocità massima. I deciBell (dB), sono indicati in etichetta e segnalano la silenziosità dell’apparecchio. Se volete un ambiente tranquillo, senza che il rumore della cappa sia troppo fastidioso per chi sta guardando la televisione o semplicemente facendo due chiacchiere, vi consigliamo di prendere in considerazione quelle fino a 55 dB. Se questo modello risulta troppo costoso, potete optare per una cappa dalla rumorosità compresa tra i 55 e i 63 dB. Oltre questa soglia, il rumore della cappa inizia a essere disturbante.

Installare la cappa

Prima dell’acquisto misurate l’altezza del soffitto, per capire quanto dovrà essere alto il camino, e poi il volume della cucina, per calcolare la portata necessaria che la cappa dovrà avere. E’ importante far effettuare un sopralluogo da un tecnico affinché prenda nota di tutti i collegamenti necessari. L’installazione della cappa dovrà essere fatta da una persona specializzata che, una volta terminato, vi lasci una dichiarazione di conformità alla normativa vigente. Il tecnico verrà a fare un sopralluogo e poi controllerà la posizione e le dimensioni del foro di ingresso e di uscita dell’aria, assicurandosi che tutto sia a posto. In questo modo gli allacciamenti verranno effettuati correttamente.
La cappa aspirante va collegata a una canna fumaria apposita e non a quella collettiva, usata per altri apparecchi a gas, come stufe o caldaie. Il tubo di collegamento potrà avere lunghezze e forme diverse, in base a come è posizionata la cappa e al foro di uscita sulla parete.
Poi, una volta che la cappa sarà montata, il tecnico controllerà che tutto funzioni correttamente, l’aspirazione ma anche le lampade.
Poi, per la sicurezza, è sconsigliato lasciare la cappa in funzione quando c’è un fornello acceso senza recipiente di cottura, perché la fiamma tenderebbe a salire verso l’alto.
Le normative prevedono poi che oltre alla cappa deve essere presente anche un foro di ventilazione, o presa d’aria, in modo da permettere l’areazione della stanza, e garantire il ricambio dell’aria durante la combustione. Questo foro deve essere effettuato su una parete perimetrale ed essere protetto da una griglia, ma non chiuso.

I modelli migliori

La prima cappa che vi consigliamo è Ciarra, da 60 centimetri in acciaio inossidabile. Questa cappa può assorbire principalmente grasso, fumo e polvere, per proteggere i tuoi amanti, i bambini e te stesso dagli odori malsani. Il livello di rumore è basso, di soli 63 dB e vi permetterà due modalità di lavoro: come cappe a ricircolo con due filtri a carbone e come cappa aspirante con un tubo condotto in arrivo. La cappa da cucina è dotata di comandi a pulsante per un facile utilizzo, offrendo la possibilità di tre diverse velocità di estrazione. Ciò consente di regolare la potenza e la velocità dell’estrazione per adattarsi perfettamente al piatto che si sta preparando.
Potrete poi aumentare la velocità per stili di cottura più intensi come la frittura o ridurre la velocità per tipi di cottura come l’ebollizione.

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Altro modello che potrebbe interessarvi e il Klarstein GL60WSB. Si tratta di una cappa aspirante in acciaio inossidabile. Il montaggio viene effettuato a parete, ed è dotata di filtro in alluminio.

La cappa ha una larghezza di 60 cm, e si adatta perfettamente a superfici di cottura standard in cucine moderne. La struttura lineare in vetro e acciaio inox la rende uno strumento di grande estetica. Questa elegante cappa da cucina si serve della tecnica di scarico verso l’esterno e di tre livelli di potenza, con una capacità di aspirazione massima di 370 m³/h e un basso consumo energetico.

La cappa aspirante GL60WSB di Klarstein è dotata di filtro antigrasso removibile e lavabile in lavastoviglie, un pannello comandi intuitivo e un’illuminazione con due faretti che potrete decidere di attivare, quando volete voi.

Potete utilizzare la cappa da cucina Klarstein anche in modalità ricircolo.

La cappa aspirante ha una classe di efficienza energetica E, misura 60 cm di larghezza e ha un peso di circa 13 kg.

Ultimo modello proposto è la cappa Klarstein Kronleuchter, aspirante da cucina a soffitto con sospensione, di colore nero. Si tratta di una lussuosa cappa aspirante a isola, che può essere montata a soffitto sopra a fornelli a posizionamento libero. Questa cappa ha prestazioni elevate, anche per cucine di grandi dimensioni, fino a 600 m³/h di corrente d’aria.

Il design è elegante, con il rivestimento in vetro su tutti i lati, mentre fronte e retro sono di colore bianco.

La stabilità è ottima, infatti la sospensione è garantita da cavi di acciaio e ancoraggio sicuro attraverso un pannello a soffitto. La classe di efficienza energetica è la A.

Grazie ai tre livelli di potenza, aspira, grazie ad una corrente d’aria fino a 600 m³/h, ed è quindi particolarmente adatta a grossi ambienti con piani di cottura americani a isola.

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Speriamo che questo articolo vi possa essere utile nella scelta della cappa per la vostra cucina.

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